sabato 20 dicembre 2008

Il mio migliore amico

Se Gesù non esistesse, allora noi non avremmo senso alcuno.
Parole che possono sembrare forti, forse degne del più invasato degli zeloti, ma posso assicurarvi che non è così.
Non sono un fanatico, tantomeno una mente misera a caccia di persone semplici per fare adepti.
Sono solo un uomo che ha avuto la fortuna di sentire l'amore di Gesù nella propria vita.
In che modo? Gesù è il mio migliore amico.

Giovanni 15

1 "Io sono la vera vite e il Padre mio è l'agricoltore.

2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.

3 Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.

4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me.

5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.

6 Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati.

7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto,

8 In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli,

9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore.

10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.

11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.

12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi,

13 Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.

14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.

15 Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio.

16 Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.

17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri,

18 Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi.

19 Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia.

20 Ricordatevi della parola che vi ho detto: "Il servo non è più grande del suo padrone". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

21 Tutte queste cose ve le faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.

22 Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno alcuna scusa per il loro peccato.

23 Chi odia me, odia anche il Padre mio.

24 Se non avessi fatto in mezzo a loro le opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa; ora invece le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio.

25 Ma questo è accaduto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".

26 Ma quando verrà il Consolatore, che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me.

27 E anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.filosofico.net/giuliano.htm

andrea82 ha detto...

Ciao anonimo (perchè poi anonimo.. boh?), benvenuto. Interessante il pensiero di Giuliano l'Apostata ma tu cosa credi?

andrea82 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Voxdei ha detto...

Sai cosa amo del confronto, Andrea?
La necessità di dare un volto alle parole ed alle idee, un nome, un'identità consapevole e conscia di quanto si sostiene.
Io credo sia il principio cardine del confronto, la manifestazione della propria convinzione.
Noi crediamo in Gesù, lo sosteniamo apertamente e ci mettiamo in gioco per parlarne e metterci in discussione, argomentando le nostre tesi e rendendoci disponibili ad un'approfondimento, al dibattito.
Adesso mi chiedo, amico mio, dove sbagliamo?è così difficile per i detrattori della fede darsi un nome per sostenere le loro idee e, sopratutto, parlare per propria bocca e non citando sempre e solo autori che raccontano il LORO punto di vista?Caspita, sai cosa mi fa ridere? ci criticano perchè crediamo in Cristo ed in un testo che ha prove di realtà storica, a loro dire, povere" o "inesistenti", mentre loro sono disposti a credere alle parole di un uomo che non hanno mai visto o toccato con mano o la cui prova inerente l'esistenza storica è desunta da altre fonti, anch'esse soggette a tutte le critiche che valgono per Cristo e la Bibbia.
Ora, se tutto il nostro credo può essere messo in discussione, perchè invece il punto di vista di un "giuliano" non può essere discusso?Perchè si accetta come dogma il pensiero di un uomo ma si è così titubanti nei confronti della Parola di Dio? Perchè si deve guardare la Bibbia come un grande inganno, una truffa, mentre le parole di un altro uomo devono essere considerate "verità universale"?
Scienza e storis sono fallibili, e non sono io a dirlo: il nostro amico si dimentica di citare Popper e la critica al modello scientifico, la distruzione dei modelli d'indagine kantiani ad opera di Heinstain ed Heisemberg, dimenticando quanto l'uomo (e la scienza lo ha ampiamente dimostrato) non sia in grado di DETERMINARE con certezza alcunchè! Ricordati del velo di Maya, caro anonimo...e ricorda quanto i tuoi occhi, come quelli di ogni uomo, siano incapaci di comprendere il tutto.
Esattamente come i miei, s'intende.
Io non ho le risposte ad ogni cosa, ma tra mettere la mia fede in Giuliano o Cristo...beh, sai bene chi scelgo.

Caro Anonimo, perdona la durezza delle mie parole, ma volevo solo manifestarti quanto la conoscenza umana fosse fallibile, anche se credo tu lo sappia da te...rinnovo l'invito di Andre: in cosa credi tu?

In Cristo

Alessandro

Kaitlyn Michelle ha detto...

Hi Alessandro!
First of all let me welcome you into the Christian family! I am so happy to learn that you are a brother in the Lord, and (after translating your blog through Google) how blessed I am by your posts.
Secondly,thank you so much for the encouraging comment you left on my blog about my family's house fire. I am so sorry that I have not gotten back to you before this, it seems that life right now is pulling us in 10 different directions. The Lord has been so,so very good to us. There are times when we get overwhelmed at the amount of work that has to be done, but we know that through prayer and God's grace, we will do it!

I have to tell you how absolutely beautiful your 2 little boys are! I have 2 nephews (Seamus, and Declan) and a new niece (Zoe), so I know how many times children can make you smile, or just laugh out loud!

As a 3rd generation Italian myself I have to ask you...Are you a northern Italian? My great-grandfather came over to the US from Sicily in the 1930's. We all wish that my Grandfather learned to speak his Italian more fluently from his father, so that he could have taught us.

Have a Blessed Day!
~Kaitlyn