giovedì 2 ottobre 2008

Welcome Home (you)





Righe su righe, parole che s'intrecciano in ricercati virtuosismi dialettici...
Vanità.
Ed allora è meglio lasciare spazio a ricordi ed esperienze, frammenti d'esistenza dispersi tra le vie di Torino e del Mondo...riuniti sotto la Mole da una passione comune ed autentica.
L'amore.
Per chi?
Scopriamolo insieme...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L'amore è paziente, e benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, sopporta ogni cosa.
L'amore non verrà mai meno.Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte sarà abolito. Quando ero bambino parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto. Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore.